Trovare soluzioni guardando con occhi differenti.
Insieme all'iconico calendario Studio&Tono quest'anno è arrivata una sfera di cristallo, un oggetto che potrete tenere sulla Vostra scrivania o utilizzare in modo inusuale per guardare il mondo che ci circonda. Osservando o fotografando. Se non lo avete ricevuto e volete comunque entrare in possesso della “magica sfera di cristallo” basta che la richiediate a mkt@studioetono.it e saremo lieti di consegnarvela di persona.
Fotografate a favore di luce, evitate il controluce.
Se non avete un supporto dove appoggiare la sfera, utilizzate le mani, anche se compariranno nell’inquadratura, saranno comunque piacevoli.
Risultati.
Fotografando la sfera possiamo ottenere immagini che verranno capovolte al suo interno. Potemmo poi decidere se raddrizzarle o lasciarle così. Potremmo usarla per offrire un effetto fish-eye accentuato a qualche soggetto in primo piano o utilizzarla sfocando completamente tutto ciò che la circonda. Il soggetto dovrebbe essere fortemente illuminato, in modo che brilli attraverso la sfera e al contempo sia affetto da meno riflessioni.
Paesaggio, fiore o gattino?
Se fotografiamo un paesaggio nella sfera sarà indifferente la distanza dello stesso, poiché trattandosi di un soggetto ampio non ci saranno problemi ad inquadrarlo. Varia il risultato con la posizione della sfera se alta o se bassa per determinare se cogliere più o meno i particolari radenti al suolo.
Se il soggetto da riprendere è un fiore (o qualcosa di minuto), si è obbligati a porre la sfera molto vicina al soggetto così che appaia nitido e soprattutto grande al suo interno. Solitamente in questo genere di fotografia si utilizzano con le reflex teleobiettivi o macro per avvicinarsi quanto più possibile con la messa a fuoco alla sfera o per meglio dire al soggetto dentro la sfera ottenendo poi uno sfondo sfocato in modo uniforme. Con gli smartphone possiamo utilizzare la funzione ritratto.
Spazio alla creatività
Si può spostare la sfera in più punti e ottenere tutta una serie di immagini rappresentati lo stesso soggetto ma in grado di comunicare qualcosa di differente.
Il risultato che si ottiene è una foto “minimalista” e più eterea. La sfera è anche una cornice naturale per la fotografia stessa.
Molti paesaggi, monumenti o soggetti in genere sono stati già fotografati migliaia di volte. Piuttosto che realizzare l’ennesima foto tradizionale, ha senso creare qualcosa di differente, come appunto la riflessione del soggetto nella sfera di cristallo.
Se la sfera funziona sempre con l'immagine capovolta è il soggetto che fa la differenza che rende una foto banale in originale. Quindi utilizzate la vostra creatività, perchè per avere #unavisionediversa non basta solo una sfera di cristallo.
